SERIE A ELITE - PLAYOFF GIRONE 2 - GARA 1: ROVIGO VS MOGLIANO VENETO RUGBY 29 - 12

ROVIGO – Non è andata come speravano i ragazzi e i tanti tifosi giunti oggi al Battaglini, Rovigo vince senza punto di bonus, ma non concede neppure quello difensivo. Peccato, i biancoblù avrebbero voluto tornare da Rovigo con un esito finale diverso, e non si può dire che non ci abbiano provato. Mogliano tiene in scacco Rovigo per 58 minuti, grazie a 2 belle mete e ad una difesa che non concede nulla ai padroni di casa. Sacrificio su ogni pallone per tutti i 23 schierati oggi in campo e Rovigo che non riesce risolvere i problemi che si trova davanti. Purtroppo questo non è bastato, poche le occasioni costruite in attacco dai biancoblù, in particolare nella ripresa, troppi i calci di punizione concessi agli avversari, 4 gialli complessivi, e anche un palo colpito su punizione in un momento cruciale del match per sperare di portare a casa un risultato positivo. Nell’ultimo quarto di gara Rovigo effettua il sorpasso e poi sfrutta tutte le occasioni a disposizione per allungare nel punteggio. Non finisce comunque oggi il Campionato dei ragazzi di Caputo e Costanzo, alla luce del risultato odierno, il prossimo impegno è previsto per domenica prossima, 5 maggio, alle ore 17.30, in casa del Petrarca, riedizione dello scontro dell’ultima giornata. Sarà bello tentare di prendersi la rivincita e ribaltare l’esito di quell’incontro, oltre che continuare a credere nel passaggio del turno fino alla fine.

Le dichiarazioni di coach Marco Caputo al termine della partita: “Oggi abbiamo visto chiaramente che il rugby dei playoff è di un livello diverso. Anche se ne abbiamo parlato molto nella nostra preparazione alla partita, nessuno dei nostri ragazzi aveva vissuto questa esperienza. Bisogna essere in grado di gestire la pressione e di essere precisi quando arrivano i grandi momenti. Sì, abbiamo avuto un primo tempo positivo. Una difesa ostica da superare. Senza conoscere le statistiche esatte, credo che abbiamo difeso per 70 minuti, con 4 cartellini gialli, abbiamo effettivamente giocato con un uomo in meno per 25-30 minuti. Molti i falli che ci sono stati fischiati contro, con tutto questo non siamo riusciti a ottenere alcuno slancio o ritmo per fare il gioco che preferiamo. Rovigo per parte sua, ha giocato con l'esperienza di una squadra che ha l'intelligenza e la maturazione per disputare una finale. I nostri ragazzi dovranno fare tesoro di questa esperienza ed essere pronti ad usarla fra 7 giorni a Padova. Ancora una volta non posso criticare lo sforzo e la lotta con cui abbiamo giocato. Dobbiamo solo riconoscere che per passare al livello successio dobbiamo avere maggiore disciplina in ogni momento, in attacco e difesa, e dobbiamo essere brillanti nelle basi del nostro gioco.”

Il Tabellino:

Ufficio Stampa Mogliano Veneto Rugby