I RISULTATI DELLE SQUADRE BIANCOBLU' NEL WEEKEND 10-11/03/2018

ECCELLENZA

ECCELLENZA 14^ Giornata: MOGLIANO RUGBY VS RUGBY SAN DONA’ 23 – 34

CADETTA

RIPOSO

UNDER 18

RIPOSO

UNDER 16

Il manto erboso bagnato dalla pioggia insistente, il rumore dei tacchetti di decine e decine di giovani rugbisti, l’odore di carne alla griglia. Domenica al Quaggia di Mogliano si è avuta l’opportunità di assaporare il rugby in ogni sua forma, in ogni sua sensazione, profumo, emozione: andava in scena la quarta tappa del Superchallenge Under 14 2018. Le squadre a contendersi il trofeo e l’automatica qualificazione alla tappa finale di Padova, che assegnerà il titolo di campione italiano, sono come sempre dodici, divise in quattro pool.

Durante la mattinata Mogliano affronta nei primi due incontri di giornata avversari mai incrociati prima nell’arco di questa stagione: Firenze e Brescia. Concentrazione e voglia di ben figurare fra le mura amiche sono grandi fra i ragazzi, ma soltanto il campo potrà confermare queste sensazioni. I biancoblù partono subito forte, archiviando agevolmente la pratica “Firenze” nei primi 10 minuti gioco e permettendo così anche a tutti i giocatori della panchina di trovare spazio nella seconda parte del match. La concentrazione sembra rimanere alta anche contro Brescia: arrivano 4 marcature, frutto di un ottimo lavoro corale.

La pioggia battente pare finalmente concedere qualche minuto di sosta giusto in corrispondenza della semifinale contro Valsugana, che potrebbe aprire le porte della possibile finale per il primo/secondo posto. I padovani sono molto fisici, esprimono un bel gioco, scandito da ottime linee di corsa e timing d’intervento. Mogliano dal canto suo non sottovaluta l’avversario, appare organizzato in difesa e cinico in attacco. Gli equilibri vengono rotti all’ottavo di gioco quando i biancoblù riescono a trovare la marcatura con Simone, frutto di una splendida combinazione da prima fase. Valsugana appare come stordito dal provvisorio svantaggio e comincia a mostrarsi lacunoso nella fase difensiva: gli spazi si aprono, Mogliano non se li lascia sfuggire e riesce a segnare altre due volte. È finale.

Dall’altra parte del tabellone Treviso vince con qualche difficoltà il girone, ma regola adeguatamente Petrarca in semifinale, andando a delineare una finalissima tutta trevigiana. Le due compagini si incontrano quest’anno per la terza volta: allo storico una vittoria ciascuno, entrambe di misura. Il match si preannuncia duro, fisico, il gioco ruvido e votato meno del solito allo spettacolo, viste anche le incessanti piogge e il campo appesantito. Il fischio d’inizio dell’arbitro spezza l’attesa dei numerosi spettatori presenti a bordo campo. Treviso sembra fin da subito avere qualcosa in più, quella determinazione e attenzione al dettaglio che in partite come queste può fare la differenza: fase dopo fase si instaura nei nostri 22, erode centimetri, stringe la nostra difesa fino a liberare abilmente al largo uno dei suoi giocatori più veloci che riesce, nonostante il placcaggio, a scivolare in area di meta. La trasformazione non arriva, cinque minuti sul cronometro e cinque a zero per i bianco verdi. Mogliano dal canto suo ha tutto il tempo per recuperare, ma sembra mancare di mentalità, focus, giusto timing nelle combinazioni. Il ritmo partita fatica a decollare, complice un possesso reso difficile dalla palla bagnata; errori e pause si susseguono concentrando la maggior parte delle azioni nella zona centrale del campo. Le lancette girano, Mogliano ci prova, ma Treviso sembra aver preparato molto bene la partita e riesce ad arginare ogni tentativo di far breccia nella sua difesa. Si entra nell’ultimo minuto regolamentare e i biancoblù gestiscono un ultimo disperato possesso all’interno dei loro ventidue: Giovanni fissa bene il suo diretto avversario, scarica a Simone che sfrutta uno dei pochissimi varchi concessi nell’arco di tutto il match da un’attenta difesa trevigiana; il coast to coast viene accompagnato dalle urla di tutti i tifosi e Simo può involarsi e andare a schiacciare la palla oltre la linea di meta. Per completare però la rimonta manca ancora la trasformazione, da posizione non difficile, ma con un pallone che pesa come roccia. Un rispettoso silenzio accompagna il rituale di preparazione di Filippo. Durante la rincorsa soltanto il rumore della pioggia e dei passi sull’erba sintetica. Non serve guardare il pallone infilarsi in mezzo ai pali, le urla di gioia rendono chiaro tutto anche a chi, magari, non stava guardando.

Mogliano trionfa nella tappa casalinga del Super Challenge 2018. Mogliano vince, ma non convince contro il vero avversario di spessore di questa giornata, Treviso. Questa vittoria, apre le porte ad una prova importante, dove la fortuna non basterà più, servirà altro, servirà la preparazione, l’impegno in ogni allenamento, la fame di vincere. I ragazzi, Jackie, Enrico e Giacomo sono comunque pronti alla sfida. Onore al Treviso, capace di esprimere un gran rugby e di metterci in grossa difficoltà, sfiorarndo la vittoria. Onore anche ai nostri ragazzi, attori di uno spettacolo nel complesso entusiasmante, coinvolgente, a tratti drammatico, pronto a riservare però un finale hollywoodiano e bellissimo per i nostri colori.