TOP10 - 3a GIORNATA: VIADANA 1970 VS MOGLIANO VENETO RUGBY 42 - 17

in copertina la meta di Yannick Abanga che ha fatto sperare in un possibile recupero.

VIADANA – I biancoblù non superano lo scoglio Viadana. Onore ai padroni di casa che hanno meritato questa vittoria e mantengono la prima posizione in classifica. Mogliano parte male in questa gara, e subisce immediatamente la pressione dei gialloneri. Poi però riesce a reagire, e per buona parte della prima frazione rimane in partita grazie ai calci di punizione. La meta purtroppo viene solo sfiorata, in alcune occasioni davvero di poco, ma è qualcosa su cui si potrà recriminare anche nel secondo tempo. La ripresa vede Mogliano continuare a crederci, ma è Viadana che riesce a mettere a segno la meta del bonus. Molti saranno i minuti passati dai ragazzi di Costanzo nei ventidue avversari e molte le occasioni create, ma tutto finisce per produrre una sola marcatura pesante dei biancoblù. In seguito Viadana chiude il match, rischiando nei minuti finali di infliggere una punizione forse troppo pesante ad un Mogliano ferito da due gialli consecutivi. La partita finisce con un 42 a 17 dal quale si dovrà ripartire per preparare al meglio la prossima partita.

Nella prossima giornata Mogliano sarà impegnato in un'altra sfida posticipata alla domenica, contro le Fiamme Oro. Partita che si giocherà in casa, negli impianti dello Stadio "Maurizio Quaggia". Il sostegno del pubblico biancoblù sarà ancora una volta fondamentale, vi aspettiamo numerosi.

Queste le parole al termine della gara del capo allenatore Salvatore Costanzo: “Sapevamo di trovare un Viadana in forma ed in un buon momento. Molto aggressivi, hanno avuto la meglio a livello fisico, con noi che siamo stati poco efficaci in tante situazioni difensive, soprattutto nell’uno contro uno, sia nel primo che nel secondo tempo. Questo ci ha messo in difficoltà e in queste situazioni tutto diventa difficile. Abbiamo sprecato nel secondo tempo tantissime opportunità per tornare in partita, risultando poco efficaci nelle conquiste. La poca concretezza è diventata frustrazione e sono tornate anche le imprecisioni nelle touche. Abbiamo potuto vedere cose positive in attacco, che però dobbiamo alimentare e migliorare. Non ci siamo esaltati dopo la gara con Calvisano e non dobbiamo abbatterci dopo la sconfitta di oggi. Da lunedi incominciamo a lavorare per affrontare le Fiamme.”