SERIE A ELITE - 2a GIORNATA: RUGBY VIADANA 1970 VS MOGLIANO VENETO RUGBY 29 - 17

In copertina un off-load di Christian Sangiorgi

Viadana  – Mogliano butta via letteralmente quasi un intero primo tempo, reagisce nel secondo ma la rimonta rimane incompiuta, per altre opportunità sprecate ad un passo della meta avversaria. La gara vede un Viadana che non fa sconti e si galvanizza con il passare dei minuti, trovando solo una flebile opposizione dei biancoblù. Di fatto le 4 mete marcate dai padroni di casa sembrano chiudere il match già nella prima frazione. La marcatura pesante di Grant nel recupero del primo tempo lascia però spazio a qualche speranza di poter raccogliere qualcosa da questa ostica trasferta.

La seconda frazione in effetti trova un Mogliano più determinato ed aggressivo, che crea occasioni, costringe Viadana a tre gialli per indisciplina e segna la seconda meta del match con Va’ Eno. Viadana non segna più, ma controlla il ritorno di Mogliano non permettendo ulteriori segnature. Biancoblù che rimangono anche stavolta a bocca asciutta e dovranno pensare a preparare bene la prossima partita contro il Valorugby, il 4 novembre, al “Quaggia”. La prossima settimana Mogliano osserverà il turno di riposo.

Le dichiarazioni di coach Marco Caputo al termine della partita: “Abbiamo perso fisicamente troppi contatti. Molti placcaggi mancati individualmente e sulle aree di contatto non siamo stati positivi, è difficile prendere il “momentum” della partita in questo modo. Troppe palle lente e difesa avversaria sempre in vantaggio. Sono molto deluso perché è stata la nostra forza contro Colorno, ma oggi il nostro tallone d’Achille. Anche nel secondo tempo, con tre gialli, non ne abbiamo approfittato perché non siamo riusciti a mettere pressione in attacco. Dobbiamo sistemare questa cosa, ogni partita sarà dura e dobbiamo entrare in campo con la mentalità giusta, essere fisicamente vincenti sia in attacco che in difesa. Le prossime sono due settimane che precedono la quarta giornata, dove lavoreremo tantissimo su questi punti. Inoltre, abbiamo molti giovani, ma i giovani devono capire che serve entrare in campo subito con la testa per affrontare questo livello, non abbiamo il tempo, ne partite a disposizione, per aspettare che facciano esperienza.”