SERIE A ELITE - 4a GIORNATA: MOGLIANO VENETO RUGBY VS VALORUGBY EMILIA 32 - 35

In copertina Benedict Grant autore della terza meta biancoblù.

MOGLIANO VENETO – Mogliano non riesce ad urlare di gioia neppure in questa partita. Una gara che si è dimostrata alla portata dei 23 biancoblù scesi in campo oggi sul terreno del Quaggia, ma che ha riservato l'ennesima delusione per un risultato che lascia l'amaro in bocca. Come sempre nei momenti cruciali del match, i dettagli fanno la differenza tra mettere all'attivo la prima vittoria o muovere la classifica solo grazie ai punti di bonus. Mogliano parte bene e si porta in vantaggio per 13 a 0, grazie a due piazzati di Ferrarini e alla meta di Sangiorgi. Poi però inizia la grande sofferenza nelle maul avversarie che mette in crisi la difesa e permette agli ospiti di rialzare la testa. Sorpasso subìto e controsorpasso con la seconda meta personale di Sangiorgi. Un giallo per parte (Aminu e Sbrocco) e altra marcatura pesante dei "diavoli" proprio sul fischio finale, che porta le squadre al riposo con il Valorugby in vantaggio di un solo punto.

La ripresa vede Valorugby marcare velocemente la propria quarta meta, alla quale risponde Grant che riporta sotto break il divario. Poi Valorugby segna ancora una volta, Mogliano non demorde, ma subisce malamente la sesta metà e vede il traguardo allontanarsi notevolmente. Il TMO però ridà speranze ai biancoblù, annullando la meta (con giallo a Ledesma) e permettendo a Mogliano di crederci ancora. I ragazzi di Caputo e Costanzo, infatti, ci credono, e con Va'Eno marcano la meta del bonus che riduce le distanze a soli 3 punti. Purtroppo i tentativi finali non conducono a nulla, gli ospiti possono festeggiare con Mogliano che ha la magra consolazione di guadagnare comunque due punti per il bonus mete ed il bonus difensivo.
Appuntamento a domenica prossima con la trasferta a Rovigo, calcio di inizio alle ore 14.30, diretta streaming su DAZN.

Alberto Grassi e Guglielmo Carraro fermano un'azione ospite

Questo il commento del tecnico biancoblù Marco Caputo: “Ci sono sempre delle cose che non riusciamo a far funzionare, una touche sbagliata, un calcio sbagliato, sufficienti per perdere il "momentum" del match e complicarci la vita. Il Campionato è così, i margini per vincere o perdere sono stretti, anche piccoli dettagli contano molto. Di positivo il fatto che anche questa volta fino alla fine potevamo vincere. Bei minuti finali però, qualche scelta non è stata felice, dovevamo gestire meglio il possesso. Quando abbiamo tenuto la palla, si sono viste fasi di gioco positive, abbiamo fatto una bella meta, e se giochiamo così possiamo sempre creare qualcosa di buono. Dobbiamo migliorare la nostra gestione del match nei momenti in cui la partita è in equilibrio, sapendo come gestire la situazione e mantenendo la confidenza nei nostri mezzi e nel sistema di gioco. Non basta esprimere 15- 20 minuti di ottimo rugby, occorre migliorare per farlo in tutti gli 80 minuti."